L’area di Forca Palena, collocata a 1073 metri di altitudine, corrisponde alla porzione di più antico insediamento del comune di Palena. Scarse sono le notizie anteriori all’alto medioevo a parte la menzione che ne fa il geografo Diodoro Siculo.
Nel Medioevo Forca Palena contava 25 fuochi, erano ospitati all’interno di una cinta muraria difensiva in cui trovava posto anche la chiesa di San Vito in Furca, assegnata al vescovo valvense Dodone dalla bolla di papa Innocenzo II del 25 Marzo 1138 .
Nel 1268, a seguito di una divisione patrimoniale fra i figli del conte di Palena, Tommaso Vinciguerra, la giovane Florisenda ricevette la metà del Castello di Forca; con questo patrimonio la giovane fuggì a Sulmona dove fondò il monastero di Santa Chiara al quale fece dono dei suoi averi: per questa ragione l’area prese il nome di “Quarto di Santa Chiara”.
La contesa fra il convento di santa Chiara ed i fratelli di Florisenda fu lunga e combattuta a colpi di carte notarili e lettere, più avanti nel tempo anche l’Università di Pescocostanzo ebbe da avanzare la propria volontà di possesso che si scontrò tuttavia con il pieno diritto di Palena ad esserne legittima proprietaria.
Il 10 settembre 1349 nacque a Forca Palena Nicolò, il frate beatificato che fondò il piccolo romitorio romano di Sant’Onofrio al Gianicolo, dove ancora oggi sono le sue spoglie.
Nell’ottobre 1458 a Forca Palena avvenne l’incontro fra Antonio Caldora e Ferrante d’Aragona ma, negli anni successivi, agli incontri pacifici si sostituirono durissimi scontri armati che videro fronteggiarsi le due casate degli Aragonesi e degli Angioini.
Nel 1464 qui combatterono gli aragonesi, capeggiati da Ferrante e gli angioini guidati da Giovanni: la battaglia fu resa ancora più cruenta dall’uso delle bombarde. Il 3 agosto 1464 i Palenesi combatterono nelle fila di Ferrante e gli consegnarono la roccaforte, ottenendo in cambio la condizione di demanio regio, che durò per tre anni: nel 1467 Palena ed il suo contado entrarono a far parte dei possedimenti di Matteo di Capua.
L’area di Forca Palena, collocata a 1073 metri di altitudine, corrisponde alla porzione di più antico insediamento del comune di Palena. Scarse sono le notizie anteriori all’alto medioevo a parte la menzione che ne fa il geografo Diodoro Siculo.
Nel Medioevo Forca Palena contava 25 fuochi, erano ospitati all’interno di una cinta muraria difensiva in cui trovava posto anche la chiesa di San Vito in Furca, assegnata al vescovo valvense Dodone dalla bolla di papa Innocenzo II del 25 Marzo 1138 .
Nel 1268, a seguito di una divisione patrimoniale fra i figli del conte di Palena, Tommaso Vinciguerra, la giovane Florisenda ricevette la metà del Castello di Forca; con questo patrimonio la giovane fuggì a Sulmona dove fondò il monastero di Santa Chiara al quale fece dono dei suoi averi: per questa ragione l’area prese il nome di “Quarto di Santa Chiara”.
La contesa fra il convento di santa Chiara ed i fratelli di Florisenda fu lunga e combattuta a colpi di carte notarili e lettere, più avanti nel tempo anche l’Università di Pescocostanzo ebbe da avanzare la propria volontà di possesso che si scontrò tuttavia con il pieno diritto di Palena ad esserne legittima proprietaria.
Il 10 settembre 1349 nacque a Forca Palena Nicolò, il frate beatificato che fondò il piccolo romitorio romano di Sant’Onofrio al Gianicolo, dove ancora oggi sono le sue spoglie.
Nell’ottobre 1458 a Forca Palena avvenne l’incontro fra Antonio Caldora e Ferrante d’Aragona ma, negli anni successivi, agli incontri pacifici si sostituirono durissimi scontri armati che videro fronteggiarsi le due casate degli Aragonesi e degli Angioini.
Nel 1464 qui combatterono gli aragonesi, capeggiati da Ferrante e gli angioini guidati da Giovanni: la battaglia fu resa ancora più cruenta dall’uso delle bombarde. Il 3 agosto 1464 i Palenesi combatterono nelle fila di Ferrante e gli consegnarono la roccaforte, ottenendo in cambio la condizione di demanio regio, che durò per tre anni: nel 1467 Palena ed il suo contado entrarono a far parte dei possedimenti di Matteo di Capua.