L’Area faunistica dell’Orso, sita in località Colle Veduta, si inserisce tra le attività che il Parco Nazionale della Majella, sta mettendo in atto per la tutela dell’Orso bruno e per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di salvaguardia della specie.
La sua funzione è esclusivamente didattica e di educazione ambientale.
L’area si estende su una superficie di 10.770 mq ed è caratterizzata da un bosco di abeti, cespugli, alberi da frutto, aree di pascolo. Nel territorio di Palena l’intervento si affianca al Museo dell’orso marsicano, ospitato presso il Convento di S. Antonio, con cui sarà collegato attraverso un impianto di videosorveglianza che, oltre ad assicurare un monitoraggio costante degli animali ospitati nell’area e del flusso di visitatori, consentirà di osservare in maniera ravvicinata il plantigrado senza arrecare disturbo alcuno.
Nel centro sono ospitati due esemplari femmina di Ursus arctos arctos, nati in cattività nel parco svizzero di Juraparc (Vallorbe) ed impossibilitati al ritorno alla vita libera.
Il territorio di Palena è costantemente frequentato invece dall’Orso bruno marsicano, di più piccole dimensioni, sottospecie autoctona appenninica: la visita e la familiarizzazione dei cittadini e dei turisti con le orse dell’area faunistica favorirà anche una buona convivenza con gli orsi “liberi” del Parco della Majella.
L’Area faunistica dell’Orso, sita in località Colle Veduta, si inserisce tra le attività che il Parco Nazionale della Majella, sta mettendo in atto per la tutela dell’Orso bruno e per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di salvaguardia della specie.
La sua funzione è esclusivamente didattica e di educazione ambientale.
L’area si estende su una superficie di 10.770 mq ed è caratterizzata da un bosco di abeti, cespugli, alberi da frutto, aree di pascolo. Nel territorio di Palena l’intervento si affianca al Museo dell’orso marsicano, ospitato presso il Convento di S. Antonio, con cui sarà collegato attraverso un impianto di videosorveglianza che, oltre ad assicurare un monitoraggio costante degli animali ospitati nell’area e del flusso di visitatori, consentirà di osservare in maniera ravvicinata il plantigrado senza arrecare disturbo alcuno.
Nel centro sono ospitati due esemplari femmina di Ursus arctos arctos, nati in cattività nel parco svizzero di Juraparc (Vallorbe) ed impossibilitati al ritorno alla vita libera.
Il territorio di Palena è costantemente frequentato invece dall’Orso bruno marsicano, di più piccole dimensioni, sottospecie autoctona appenninica: la visita e la familiarizzazione dei cittadini e dei turisti con le orse dell’area faunistica favorirà anche una buona convivenza con gli orsi “liberi” del Parco della Majella.